La creazione di uno Stato nell’Ucraina
dell’Est “per proteggere gli interessi
di chi vive lì”. Lo chiede il presiden-
te russo Putin che fa appello a dei
negoziati in vista di questa soluzione.
“Devono essere immediatamente avviate
discussioni sostanziali non su questio-
ni tecniche, ma sull’organizzazione po-
litica della società e sul sistema sta-
tale nell’Ucraina Sud-Est”, dice Putin
in Tv e accusa l’Occidente di appoggia-
re l’azione dei militari ucraini “con-
traddicendo così i valori democratici
europei”, riferisce l’Itar Tass.
Successivamente, il portavoce di Putin
ha negato che il presidente abbia
parlato di ‘Stato’, ma semmai di una
entità autonoma interna all’Ucraina.
La costituzione dello stato della Novorossia é necessario, l’unico modo per chiudere in maniera pacifica la crisi ucraina.
Il problema é però se il governo golpista e filoatlantista di Kiev, e i suoi padroni USA e UE siani disposti a riconoscere questo nuovo eventuale stato. A me non sembra, ed ho paura che le violenze dell’esercito regolare ucraino (che ha già perso 10 mila uomini) ai danni delle popolazioni russofone dell’Ucraina orientale continueranno, almeno fino a quando le truppe separatiste filorusse (che se la stanno combattendo alla grande avendo riportato molti successi), non caccino definitivamente gli ucraini dalle loro zone.
A quel punto, se i miliziani filorussi vinceranno la battaglia (cosa possibile), USA e UE dovranno prenderne atto, perché nel caso in cui volessero mettere in discussione questa cosa, a quel punto la gente, nonostante l’intensa propaganda anti-Putin operata dalle tv occidentali, capirà da sola che esse vogliono davvero la guerra con la Russia, visto che hanno raccontato la falsità che sarebbe essa a volere lo scontro.