Sono arrivati a Lugansk i primi camion di aiuti russi che oggi hanno attraversato il confine con l’Ucraina. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti.

La Russia ha rotto gli indugi e unilateralmente inviato la prima parte del suo convoglio di camion con gli aiuti umanitari – cibo e medicine – in Ucraina orientale, poche ore fa, mettendo in guardia contro eventuali attacchi alla colonna di aiuti.

Mosca ha definito il ritardo di una settimana nel consentire ai veicoli il passaggio del confine come un “oltraggio”, mentre ha ordinato al convoglio di entrare nel territorio in mano ai ribelli.

“Questa è una invasione diretta”, ha detto il capo del servizio di sicurezza dell’Ucraina, Valentyn Nalyvaychenko, citato dalle agenzie di stampa.

Circa 70 i camion entrati in Ucraina.

La Russia ha deciso di inviare in Ucraina orientale il proprio convoglio di aiuti umanitari fermo al confine da circa una settimana perche’ “un ulteriore allungamento dei tempi sarebbe stato inammissibile”. Lo ha detto il leader del Cremlino Vladimir Putin in una conversazione telefonica con la cancelliera tedesca Angela Merkel.