Controlla abusivi sulla spiaggia: ‘trasferito’

Vox
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Vince l’illegalità in Versilia, vincono i fanatici di Rifondazione Comunista, partito inesistente, ma che fa ancora danni.

Il comandante Marco Alberto Iacono, responsabile della capitaneria di porto di Viareggio, è stato trasferito dopo un anno in Versilia: disturbava i venditori abusivi.

Poco importa se i turisti se ne vanno, se inviano lettere di lamentela a giornali e amministrazioni: l’africano è ‘sacro’ per le teste vuote sopravvissute a se stesse. E ai danni che hanno fatto in mezzo mondo.

Vigliacco il congedo dei fanatici dell’accoglienza: “Le Amministrazioni dei Comuni di Camaiore, Forte dei Marmi, Pietrasanta e Viareggio intendono ringraziare il comandante Marco Alberto Iacono per il lavoro svolto e per gli alti risultati conseguiti”. Non hanno neanche il coraggio delle proprie azioni.

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La sostituzione è per noi un fulmine a ciel sereno: le tempistiche dell’avvicendamento, invero, ci lasciano disorientati. L’impegno profuso dal capitano su temi rilevanti quali il Porto di Viareggio, la lotta all’abusivismo e la qualità delle acque rischia di subire un brusco rallentamento con inevitabili ripercussioni sul lavoro quotidiano delle istituzioni e sulla vita dei cittadini. Il comandante Iacono ha avviato una serie di controlli importanti in ambito portuale e balneare, negli ultimi mesi, in stretta collaborazione con la Procura di Lucca. E ha riscosso il plauso di amministratori e istituzioni.”
Perché un comandante che lavora così bene, tanto da riscuotere consenso tra le amministrazioni comunali, viene trasferito?

Il problema è che Marco Alberto Iacono era finito nel mirino della cricca che fa dell’immigrazione un business, quell’area che gravita tra camorra e movimenti di quella che una volta era la ‘sinistra’, per i suoi controlli “troppo efficaci” finalizzati a prevenire e reprimere il fenomeno dell’abusivismo sulle spiagge. Ha rovinato il business criminale di un gruppo di interesse politico molto influente in Toscana.

I vari esponenti di estrema sinistra di tutta la Versilia avevano presentate in difesa di abusivi e camorristi, interrogazioni in tutti i consigli comunali della zona.

Il risultato di questo ‘mobbing istituzionale’ lo abbiamo scritto sopra.