Le autorità russe hanno chiuso quattro McDonald’s a Mosca. Ufficialmente, per ‘violazioni sanitarie’.
In effetti, uno dei pochi (ma non pochissimi) pregi dell’Urss pre-Gorbaciov era proprio l’assenza di McDonald’s.
Il divieto, definito ‘temporaneo’ ha colpito anche il primo McDonald’s russo di piazza Pushkin, e potrebbe essere solo l’inizio di una ben più ampia reazione della Russia alle sanzioni Usa-Ue.
Le prossime mosse della Russia potrebbero colpire al cuore la Germania, con la chiusura alle importazioni di auto.
Ma si parla anche di uno stop all’import di bevande e prodotti Apple.
Un provvedimento in via di approvazione alla Duma, prevede il divieto all’acquisto, da parte dei funzionari pubblici, di auto prodotte nei paesi stranieri che aderiscono alle sanzioni contro la Russia.
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