Un rapporto del Pesticide Action Network (PAN) afferma che sulla base di analisi fatte tra il 2000 e il 2013 nel Regno Unito, circa due terzi del pane contiene residui di pesticidi.

Secondo il governo si tratta di residui al di sotto dei limiti ammessi a livello internazionale.

Ma gli autori della ricerca mettono in evidenza i rischi causati dal bio-accumulo.

Dei 2009 campioni di pane non biologico, il 61,49% conteneva residui di un pesticida mentre il 17,12% aveva residui di più pesticidi.

La presenza di queste sostanze nel pane è più che raddoppiata dal 2001 al 2013, passando dal 28% al 63%, e negli ultimi sette anni anche il numero di campioni contenenti residui di più pesticidi è aumentato del doppio.

Si parla soprattutto di glifosato, un erbicida che risulta il più presente nel cibo.