Bankitalia lancia un nuovo allarme sul fronte del lavoro: l’occupazione media prevista «secondo i programmi delle imprese» calerà quest’anno ancora dell’1%, nella stessa misura del calo che l’indagine ha registrato per il 2013: il calo atteso è del -0,9% nell’industria (-1% nella manifattura) e del -1,1% nei servizi privati non finanziari.

E’ l’effetto degli 80 euro.

Ma c’è di più, se la flessione media è pari a quella dello scorso anno, la stima vede crescere dal -1,3% al -2,6% la contrazione del lavoro nelle imprese del Sud e delle Isole, e ridursi dal -1% al -0,8% nel Centro Nord.

Prospettive ancora in negativo nel settore delle costruzioni, dove per il 2014 le imprese si attendono un calo del -0,5% della produzione totale ed una flessione dell’occupazione media pari a -5,4%.

Per il 2014 sono attesi ancora in calo anche gli investimenti, -1,4%.

Un successone il governo Renzi.