Castel Volturno (Caserta) – Castel Volturno si è trasformata per alcune ore in un villaggio africano sconvolto da scontri tribali.

Violenti scontri etnici si sono infatti verificati nella serata di ieri in località Pescopagano, sul litorale domizio. La comunità africana ha dato alle fiamme un’abitazione e alcune auto e furgoni in sosta. Gli incendi hanno provocato anche l’esplosione di alcune bombole di gas.

 

La sommossa è stata inscenata dopo il ferimento di due immigrati da parte di un italiano intervenuto in difesa del padre, un vigilante privato, aggredito da due ivoriani. Il figlio ha raccontato agli investigatori che il padre si sarebbe avvicinato ai due ivoriani perché stavano portando un pacco, e avrebbe chiesto loro se l’avessero rubato.  Ne è nato un violento litigio al termine del quale gli africani sono stati feriti alle gambe da colpi di arma da fuoco.

Naturalmente i due italiani che hanno osato difendersi sono già stati fermati con l’accusa di tentato omicidio. Nessun provvedimento invece nei confronti delle decine di immigrati che hanno creato terrore e messo a ferro e fuoco il paese.