Roma – Nel 2013 il 43% dei pensionati, ovvero 6,8 milioni di persone, ha ricevuto uno o più assegni per un importo totale medio mensile inferiore a 1.000 euro lordi. Tra questi, il 13,4% pari a 2,1 milioni si situa al di sotto di 500 euro. Lo rileva l’Inps nel suo rapporto annuale.
I clandestini che arrivano con i barconi, e che furbescamente si dichiarano profughi, vengono ospitati in centri di accoglienza, hotels, e altre strutture messe a disposizione dalle istituzioni – poco democratiche – con i soldi dei cittadini. Per ognuno di loro lo Stato spende in media 45 euro al giorno tra cibo – spesso gettato nella spazzatura perché non gradito – indumenti, sigarette e paghetta, spese sanitarie escluse. Il costo totale mensile è di circa 1.400 euro per ogni clandestino.
Lo Stato spende più per i clandestini che per i pensionati italiani, cittadini che hanno lavorato una vita e versato contributi per essere umiliati da chi dovrebbe tutelarli e premiarli.
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