Il ministro dell’Ambiente, Galletti, è intervenuto sullo studio dell’Istituto Superiore di Sanità da cui è emerso che nella Terra dei Fuochi la mortalità rispetto al resto della regione è aumentata del 10-13%. E lo ha fatto con parole degne di un esponente UDC.
“C’è un impegno dei ministeri della Salute e dell’Ambiente a continuare lo screening della popolazione già previsto dal decreto sulla Terra dei Fuochi. Ora bisogna farlo con più celerità”. E finora, cosa stavate facendo?
Perché, dice, “lo studio merita attenzione ma come ha spiegato l’Iss non si prova il nesso di causalità”.
Perché, il ministro, anzi, perché, non tutto il governo si trasferisce con famiglie al seguito a Taranto e nella Terra dei Fuochi, così, potranno ‘trovare il nesso di casualità’.