“Non è stato un morso volontario, ho solo perso l’equilibrio”. E’ la bizzarra dichiarazione del ‘cannibale’, al secolo Luisito Suarez.
“E’ stato un gesto involontario, non volevo mordere”.
“In nessun modo è andata come è stato descritto, ovvero un morso o un’intenzione di mordere”, ha scritto Suarez in una lettera difensiva consegnata alla Fifa.
“Dopo l’impatto ho perso l’equilibrio, rendendo il mio corpo instabile e cadendo sulla parte superiore del mio avversario. In quel momento, ho sbattuto la mia faccia contro il giocatore, procurandomi un piccolo livido sulla guancia e un forte dolore tra i denti”.
Il famoso ‘morso involontario’.