Questi sono i figli dello Ius Soli – VIDEO

Vox
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Sickening: Armed militant children - some no older than eight - watch the execution of a man in the latest shocking video to emerge from the ISIS insurgency in Iraq

Boy jihadis: The footage shows a number of children brandishing automatic weapons as they watch the man being shot in the back of the head just a few feet away

Disturbing: An ISIS militant holds the prisoner's head as he prepares for the execution while a young boy (circled) watches on just a few feet away

Sickening: The baying mob celebrate as the man is executed with a gunshot to the back of the head in the latest disturbing video to emerge from Iraq

Quando leggiamo di ‘minori’ sui barconi, a parte il fatto che quasi sempre sono psudo 17enne, dobbiamo anche capire con chi, nel caso di ‘veri bambini’,  abbiamo a che fare.

Perché vi assicuriamo, che vi spari un colpo in testa un 30enne o un bambino di 8 anni – come nel caso di questo video – non fa molta differenza: muori lo stesso.

 


 

La minore età, per individui provenienti da certe parti del mondo, non è certo sinonimo di innocenza.

Lo confermano le immagini che arrivano dall’Iraq, con jihadisti-bambini che partecipano alle esecuzioni di cristiani e altri ‘infedeli’.

Questi sono gli stessi che salgono sui barconi di sedicenti siriani – perché sono gli islamici a sfruttare l’occasione per entrare in Europa – e che poi finiranno nelle scuole dei vostri figli.

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Il filmato mostra un uomo circondato da una folla urlante di estremisi islamici nella città di Mosul, che è stata presa dai militanti ISIS la scorsa settimana.

Tra i terroristi, un numero di bambini brandiscono armi automatiche mentre guardano impassibili a pochi metri di distanza l’esecuzione.

Il prigioniero viene fatto inginocchiare a terra prima di essere colpito alla nuca tra gli applausi della folla.

Chi cresce imparando a scannare esseri umani, non deve entrare in casa nostra. Perché è irrecuperabile, e una volta qui…

A pictured posted on social media shows Islamic State of Iraq and the Levant militants executing members of the Iraqi forces on the Iraqi-Syrian border

Young jihadi: A child is pictured on an ISIS-supporting Twitter feed wearing a balaclava and holding a sign saying 'God is greatest'

An Iraqi young boy holds a weapon from the window of a car as people gather to show their readiness to join Iraqi security forces in the fight against Jihadist militants

A Iraqi young boy and tribesmen hold up their weapons  in the capital Baghdad today as they prepare for an ISIS attack

Intano battaglie infuriano a Baquba, a meno di un’ora di auto da Baghdad, dove più di 44 detenuti sono stati massacrati dalle guardie carcerarie sciite mentre i militanti sunniti hanno attaccato una stazione di polizia nella città.

Nel frattempo, il ministro degli Esteri britannico William Hague, in uno di quei voltafaccia che solo gli angloamericani sono in grado di fare senza scomporsi, ha annunciato oggi che l’ambasciata della Gran Bretagna in Iran sarà riaperta, come l’Occidente guarda a Teheran per aiuti nella risoluzione della crisi in Iraq.

 

 




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