Msf, vanno ad aiutare africani: massacrati in 22 da islamici

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Attacco in un ospedale di Medici senza frontiere nella regione nordoccidentale della Repubblica del Centrafrica.
Ventidue persone, tra cui tre dipendenti di Msf, sono stati massacrati.

Le autorità di Nanga Boguila, 450 km a nord della capitale Bangui, hanno parlato di 16 civili disarmati colpiti dagli assalitori. L’attacco potrebbe essere stato portato da musulmani fondamentalisti, ex ribelli Seleka, il movimento del leader Djotodia, protagonista a marzo del 2013 di un colpo di Stato.