Da Lampedusa con la Scabbia: suore respingono i clandestini

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Non volevano essere contagiate, loro, e i loro ospiti

CHIETI – Direttamente da Lampedusa con la Scabbia. Emergenza scabbia questa notte al Pronto soccorso del SS. Annunziata di Chieti.

Un autobus con a bordo una decina di clandestini smistati in zona da Al Fano e provenienti dall’Eritrea è stato rifiutato  dalle suore del Convento di Suor Vera a Brecciarola. Non volevano essere contagiate.

La Prefettura di Chieti, nella sua fanatica ricerche di strutture per accogliere immigrati infetti, aveva infatti indicato il convento come terminale per l’accoglienza.

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Il no era motivato dalla perplessità di accogliere questi nuovi arrivi affetti da una patologia molto contagiosa e molto a rischio per i residenti nel Convento.

L’autobus è stato dirottato all’ospedale, dove a spese dei contribuenti, questi clandestini sono stati alloggiati in mezzo ad altri malati, donne in procinto di partorire e bambini.  E si spera avessero ‘solo’ la Scabbia.

Queste suore devono avere trovato le ‘palle’ che i marinaretti di Mare Nostrum hanno perduto durante le traversate.

Naturalmente, i ‘migranti’ non portano malattie. No, no, no.




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