Contagio tra i clandestini in centro accoglienza: sono già in fuga

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CONTAGIATO IN ISOLAMENTO FUGGE DA CENTRO ACCOGLIENZA: RICERCHE INUTILI

La Spezia  – Come ha spiegato il Ministero della Salute, ‘la situazione è sotto controllo’, così tanto, che dopo l’epidemia di Tubercolosi tra i clandestini in Sicilia, ecco che un immigrato con la Scabbia viene messo in isolamento dai medici, ma riesce ad abbandonare in tutta tranquillità un centro di accoglienza a Varese Ligure, in provincia di La Spezia. Insieme ad un’altra decina non ancora visitata.

Gli abitanti della zona sono furibondi. Perché questa è Scabbia, ma se fosse Tubercolosi  o Ebola?

Protagonista, un giovane clandestino eritreo, che assieme ad altri connazionali era appena stato ‘smistato’ da Al Fano nel centro di allestito dalla Croce Rossa italiana all’interno del centro polifunzionale “Giuseppe Leonardini”.

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Da notare che la Scabbia gli era stata diagnosticata solo una volta a Vado Ligure,  Ridicolizzando i cosiddetti ‘controlli’ dei marinaretti di Mare Nostrum e dei medici prezzolati del ministero.

L’eritreo è fuggito insieme ad altri tredici clandestini arrivati assieme a lui a Varese Ligure, irreperibile. Sarà per questo che non ci sono casi diagnosticati di Ebola tra gli immigrati: fuggono prima di qualsiasi controllo decente.

Intanto, molti degli immigrati giunti a Varese Ligure erano stati visti si aggirarsi senza controlli nei borghi vicini.




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