Oggi tutti titolavano ‘quanto è povera la Boldrini’, con un reddito imponibile nella dichiarazione dei redditi 2012 di soli 6.314 euro. Per forza, c’è il trucco.
I 94.304,63 euro ricevuti dall’Onu – e l’Italia finanzia lautamente l’Onu – come funzionario dell’Unhcr, agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati che ci insegna che dobbiamo accogliere milioni di clandestini, non sono soggetti a imposizione fiscale. Ah, che bello.
Non vi sembrano un po’ tantini, 94mila euro e spiccioli per dire a Nazioni sovrane cosa devono fare, e per essere in vacanza perenne in giro per il mondo a fingere commozione davanti al solito bambino affamato?
C’è poi un fatto. L’Onu è un carrozzone, e le sue agenzie cosiddette ‘umanitarie’ come Fao, Unicef e Unchr lo sono ancor di più. Spendono più in stipendi per i vari poltronari alla Boldrini, che in aiuti ad affamati, bimbi e rifugiati. Quanti bambini si potevano salvare, con i 94mila euro che si è beccata Laura B.?
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