Forze russe si ‘esercitano’ in Trasnistria

Vox
Condividi!

Chisinau, Trasnistria – Le autorità della regione separatista filo-russa della Moldavia – abitata da russi e formalmente ancora parte della Moldavia ma de facto indipendente e protettorato russo – affermano di aver abbattuto un drone ucraino in missione di ricognizione.

Intanto forze russe nella regione hanno dato inizio ad esercitazioni militari proprio in Transnistria, che è uno dei prossimi punti di tensione a seguito dell’annessione russa della Crimea.

Vox

Alto comandante militare della Nato ha detto di temere che la Russia potrebbe annettere la Transnistria, una regione di lingua russa che confina con la parte occidentale dell’Ucraina.

L’agenzia di stampa Interfax ha citato un portavoce militare del distretto occidentale della Russia, il colonnello Oleg Kochetkov, dire che le forze russe di stanza in Transnistria avevano “condotto un’esercitazione anti-terrorismo e operazioni per respingere un eventuale attacco alla loro base militare”.

Transnistria, con una popolazione di mezzo milione di persone, ha gestito i propri affari dal 1992, dopo aver combattuto una breve guerra contro il governo moldavo nel timore che questi avrebbe potuto unirsi Romania dopo il crollo dell’Unione Sovietica, e la Russia ha un presidio permanente di forze militari ‘di pace’.

In precedenza, un portavoce delle forze missilistiche strategiche russe a lungo raggio e dell’arsenale nucleare, ha detto che circa 10.000 soldati avrebbero preso parte ad esercitazioni fino al 29 marzo nella regione di Omsk, in Siberia e Orenburg negli Urali meridionali, a 2.000 km dal confine della Russia con l’Ucraina.