Boldrini spende 35mila euro per fotocopie buttate 3 ore dopo

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Secondo Pino Pisicchio, vicepresidente del gruppo misto della Camera dei deputati. Per stampare gli emendamenti che tutti sapevano sarebbero stati ritirati sulla legge elettorale: “Ho calcolato il costo dello stampato che ci hanno dato: 117 euro e 40 centesimi”. Prezzi della tipografia Carlo Colombo a cui la Camera si rivolge per l’incombenza.

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Oltre 300 copie utilizzate per 3 ore, perché poi rese inutili e comunque letta da nessuno per un costo di 35.220 euro.

Tutti sanno che ogni deputato ha il suo iPad comprato con i nostri soldi. Si facciano formati .pdf e si consultino online. Questo spreco inutile di denaro e carta è osceno.
Boldrini e C. che si riempiono la bocca del termine ‘obsoleto’ riguardo ai sentimenti e ai legami familiari, ne imparino il reale significato.