Ikea nel mirino degli ambientalisti. E’ stato rivelato che la multinazionale low-cost di arredamento ha abbattuto alberi di 600 anni, in foreste protette.
Il Forest Stewardship Council, che promuove la gestione responsabile delle foreste del mondo, accusa il gigante di avere utilizzato legno di alberi protetti proveniente dalle foreste della Carelia, regione della Russia.

Per questo, la società si è vista rifiutare la certificazione ambientale dall’organizzazione non a scopo di lucro. FSC ha indagato le operazioni di Swedwood – controllata Ikea – in Carelia, vicino al confine russo-finlandese.
La regione è la patria di una delle ultime grandi foreste europee e Swedwood ha un ottenuto il permesso di accedere a 700.000 acri di foresta evitando alberi antichi e il disposcamento di pendii ripidi, che verrebbero erosi senza copertura arborea.

Tuttavia, un audit ha individuato una serie di «grandi deviazioni» dalle regole, compresa la raccolta dei “biotopi chiave”, o alberi più vecchi.
Simon Counsell, direttore esecutivo di Rainforest Foundation UK, ha dichiarato che alberi secolari sarebbero finiti in nei mobili Ikea.
Ikea, che ha fatto profitti globali di miliardi di euro lo scorso anno, utilizza circa l’uno per cento della fornitura di legno del mondo.