Nato: 1 miliardo di euro per nuova sede, 100 milioni dall’Italia

Vox
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Ma il prezzo lievita mese dopo mese. Non molti di voi sanno che la Nato sta costruendo a Bruxelles la sua nuova lussuosa sede, costo che supera il miliardo di euro. Oltre il doppio di quanto inizialmente preventivato.
Ma ora, dopo avere speso tutti questi soldi, sembra che l’intero progetto possa essere abbandonato, perché il costo è lievitato di altre centinaia di milioni di euro.

Secondo lo Spiegel la società appaltatrice, BAM, avrebbe sbagliato i calcoli sui costi di subappalto e senza un supplemento di circa 300 milioni di euro di finanziamento, l’intero progetto sarà bloccato.

The new headquarters has run into 'serious financial difficulties' according to German news magazine Spiegel

The building has already more than doubled in cost and it is unlikely that NATO would want the PR disaster that would follow if the project was scrapped

The consortium's spokesman told Spiegel: 'Several unforeseen circumstances including significantly increased security requirements by NATO had led to the construction exceeding the initially agreed sum'

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Il problema di ogni organizzazione internazionale – Onu, Ue e Nato – è che più cresce, più viene fagocitata dalla propria burocrazia. Vi è un processo di corruzione che è consustanziale all’esistenza stessa di tali organismi. Che nascono per occuparsi di qualcosa, e finiscono per mettersi al servizio dei burocrati che vi vengono nominati. La Nato non sfugge al medesimo destino.

L’Italia contribuisce al budget della Nato – alleanza di 28 paesi – per circa il 9% ed è il quinto contributore (come da tabella). Quindi abbiamo speso nel nuovo ‘quartier generale’, come paese, già circa 100 milioni di euro per far stare comodi i burocrati della Nato. E’ divertente come i media di distrazione di massa si balocchino – e balocchino i loro consumatori di notizie – con le immagini del palazzo presidenziale ucraino, mentre da noi si spende dieci volte per costruire palazzi faraonici e lussuosi ai vari burocrati non eletti dal popolo.

La costruzione della nuova sede della NATO è iniziata nell’ottobre 2010 e doveva essere completata all’inizio del 2016.
Si legge sul sito della Nato che ‘Il design della nuova sede fornisce flessibilità alla NATO. Il nuovo edificio sarà in grado di soddisfare nuove esigenze della NATO nel futuro, come il l’uso configurabile dell’edificio. Il design dell’edificio, utilizzando componenti standard che prevedono flessibilità aggiuntiva per il futuro, consentirà a tutti gli alleati di avere lo spazio di cui hanno bisogno e c’è anche spazio per l’espansione in caso di necessità‘.

Si pensava che con la caduta dell’Urss e lo scioglimento del Patto di Varsavia orma oltre venti anni fa, l’esistenza della Nato fosse inutile. Invece è, da allora, iniziato un processo demenziale di assedio alla Russia che ben si racchiude nell’ultima frase in grassetto. Ultime fasi dell’espansione Georgia – dove si è rischiata la catastrofe e da allora divisa – e oggi Ucraina, con il lavoro e la tragedia ancora in progress.




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