Nelle trattative tra Renzi e Alfano su matrimoni gay e ius soli sono impegnati Renato Schifani e Gaetano Quagliariello. Una ‘garanzia’.
Vergognoso che due arrivisti, un premier non eletto che guida un partito con nemmeno il 30 per cento dei voti e un cacciatore di poltrone decidano sul futuro degli italiani, mentre agli italiani stessi non è chiesto cosa ne pensano.
Pagheranno. E’ tempo di scendere nelle piazze. Ci siamo rotti, della politica da casa chiusa, dove due invertebrati votati da nessuno trattano al lume di candela.