Peruviano decapita e ammazza moglie a coltellate: Ue ordina suo risarcimento per ‘ingiusta detenzione’

Vox
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Un peruviano che ha brutalmente ammazzato la moglie con 49 coltellate prima di decapitarla e gettarla dal terrazzo: deve essere risarcito. E’ la folle sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, che ha condannato la Svizzera a un risarcimento di 7.400 franchi a un peruviano per il quale era stata rifiutata la scarcerazione.

Il peruviano aveva ucciso nel 1995 a Zurigo sua moglie con 49 coltellate, successivamente le tagliò la testa e gettò il corpo dal balcone di casa. Secondo la Corte Ue, la Svizzera non ha tenuto conto dei problemi psichici dell’immigrati e si è basata su due perizie psichiatriche datate.

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La terza perizia psichiatrica stabilì invece che una malattia di tipo schizofrenico non poteva essere individuata, e il peruviano venne scarcerato ed espulso. Non sufficiente, secondo la Ue, deve essere risarcito per l’ingiusta detenzione.

Ricapitoliamo: accoltelli quarantanove volte tua moglie, la decapiti e la lanci dal balcone. Secondo la Ue devi essere risarcito. Prepariamoci ad una cosa simile per Kabobo.