Pubblichiamo una gravissima denuncia

La città di Cerignola vive in questi giorni una delle più acute crisi sia nel campo della sicurezza sociale che in quello del diritto inalienabile alla salute per i quali non si intravedono spiragli ne vengono poste in atto serie iniziative da parte delle istituzioni.

Che, nel campo della sanità locale, registriamo quotidianamente episodi di una gravità inaudita quali l’aumento di malattie infettive, alcune delle quali si era persa la memoria, come la tubercolosi, di malattie parassitarie quali la scabbia, la tigna, la pediculosi.

Che nel campo della sicurezza sociale in degrado è ormai diffuso in tutte le attività quotidiane: dalle aggressioni alle persone nei casi di rapina, ai furti negli appartamenti.

Dagli atti di vandalismo gratuito e premeditato a danno di strutture centralissime quali la villa comunale, le scuole, il palazzo di città le piazze, la pubblica illuminazione, l’arredo urbano.
Dall’aumento del fenomeno di accattonaggio e della presenza di cittadini comunitari e ed extracomunitari che vivono in condizioni di massima precarietà sia in zone centrali che in quartieri popolari come la terra vecchia e via don Minzioni stipati a decine in locali fatiscenti senza che vi sia alcun controllo su chi pone in locazione gli stessi immobili.

Nell’aumento da parte di orde di zingari dei furti di rame alle linee elettriche Enel, veri e propri atti di terrorismo, che mettono in ginocchio la già fragile economia delle nostre campagne.
Nell’aumento della diffusione della droga, grazie alla presenza sempre più massiccia di spacciatori maghrebini, tra i giovani.