Una famiglia molto’moderna’ che farebbe inorgoglire Vendola e la Kyenge, e due bambine che subiscono le conseguenze di questa ‘modernità’.
Una madre lesbica e un padre gay donatore di sperma in guerra sul fatto se lui dovrebbe o meno essere un ‘padre’.
Mandy, lesbica e Mark, gay, sono diventati amici dopo l’incontro in un club. E farebbero l’orgoglio di qualche serial televisivo omofiglo.
Lei voleva dei figli, lui si offrì di donare il suo sperma. Come risultato, la lesbica ha avuto due figlie
Ora Mark dice che non ha mai voluto essere un padre, anche se ha visto spesso le bambine, come amico di Mandy.
Ma lei ora dice che dovrebbe agire come un padre e sostenere finanziariamente le sue figlie. E così ecco uno scontro giudiziario ai limiti del ridicolo nell’isola più ridicola d’Europa: la Gran Bretagna. Una volta
nazione orgogliosa, oggi terra di stranezze senza fine, dove convivono – si fa per dire – fanatici islamici, coppie gay il Principe Carlo.
Risultato. La sentenza dà ragione alla madre, il gay dovrà mantenere le sue figlie.
Resta il dramma di due bambine prigioniere del capriccio di due adulti. L’inseminazione artificiale eterologa – da donatore esterno – è sempre un abominio, perché nega al bambino la conoscenza del proprio padre.