Si può fare: Australia inizia politica di respingimento contro clandestini

Vox
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E’ la prima volta che accade. E segna una svolta nell’approccio verso l’immigrazione illegale e il problema dei ‘profughi’.

Tony Abbott, nuovo primo ministro dell’Australiaha ha ordinato alla propria Marina Militare di respingere la imbarcazioni che trasportano i cosiddetti richiedenti asilo fuori dalla acque australiane e verso quelle indonesiane: è la prima volta, ed è una rivoluzione rispetto alla politica del precedente governo di Sinistra. Le barche a arenato su un’isola remota.

Due imbarcazioni che trasportano gruppi di circa 45 clandestini richiedenti asilo del Medio Oriente e Nord Africa sono stati “respinti” in territorio Indonesiano dalla Marina australiana.
Abbott è stato eletto l’anno scorso dopo l’impegno intransigente di “fermare gli sbarchi”. I commentatori e gli elettori lo attendevano al varco.

Il ministro degli esteri dell’Indonesia, Marty Natalegawa, ha protestato.

Il ministro dell’immigrazione australiana, Scott Morrison, ha detto di non poter commentare per “motivi di sicurezza operativa”.
Specificando che la Marina australiana non ha “violato la sovranità territoriale indonesiana”.

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Un capo della polizia indonesiana sul punto più meridionale dell’isola di Rote, Indonesia, ha detto due barche sono arrivate nelle ultime settimane dopo essere state spinte indietro da navi della Marina australiana.

La prima barca, che trasportava passeggeri da Somalia, Sudan, Eritrea è stata intercettata il 13 dicembre dalla Marina australiana e “spinta” indietro verso l’isola il 19 dicembre. Una seconda barca, che trasportava per lo più africani, ieri.

L’uso della Marina per effettuare i respingimenti è criticato dai trafficanti in Australia, secondo i quali tali operazioni sono pericolose e possono condurre all’affondamento.
Sarah Hanson-Young, la Boldrini d’Australia, e pparlamentare dei verdi, ha definito l’atto di una “arroganza pura” che mette in pericolo i ‘rifugiati’.

Il governo di Abbott ha preso una dura posizione nei confronti dei sedicenti richiedenti asilo, tra cui la detenzione di tutti coloro che sbarcano nei centri di detenzione su remote isole del Pacifico.

Noi, invece, abbiamo Letta, Alfano e Renzi.




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