Cose turche: via i visti per 500 milioni di ‘turcofoni’, liberi di entrare in Italia

Vox
Condividi!

turcofonia1

E’ confermato, dopo i romeni, i turchi. E non solo. Procede il percorso di annientamento dell’Europa deciso dai burocrati dell’Unione Europea con il concorso dei nostri governanti abusivi.

La Ue ha infatti deciso, come sempre senza alcun processo democratico, di aprire le frontiere ai turchi, abolendo l’obbligo di visto. Dall’entrata in vigore dell’accordo, ancora incerta, un turco sarà libero di trasferirsi in Italia pressappoco come oggi lo è – purtroppo – un romeno.

Vox

Tale accordo e’ stato ‘deciso’ in un’incontro che si e’ tenuto a Bruxelles il 4 Dicembre tra il ministro degli esteri turco Ahmet Davutoglu, il commissario agli affari interni, la celeberrima Cecilia Malstroem, e il commissario per l’allargamento della UE Stefan Fule.

L’accordo verra’ firmato il 16 Dicembre.

Ci sono 74 milioni di turchi. Non basta, perché aprendo le frontiere alla Turchia, le apriamo a tutta l’aerea turcofona dell’Asia centrale con la quale la stessa Turchia ha accordi di libera circolazione: da Istanbul ai porosi confini del Kazakhstan, 500milioni di turcofoni saranno pronti a lanciarsi verso le nostre città. La Ue è un progetto genocida.




5 pensieri su “Cose turche: via i visti per 500 milioni di ‘turcofoni’, liberi di entrare in Italia”

I commenti sono chiusi.