“Quelli che sentono le voci…”: dopo Kabobo il connazionale Balotelli

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C’è una nuova emerganza ‘rassismo’. E il protagonista è sempre lui, la ‘vittima’ per antonomasia: il ghanese nato a Palermo. Durante Catania-Milan, dopo un contrasto con Spolli, Balotelli è schizzato in piedi e ha aggredito l’argentino – molto più italiano di lui – urlando e puntando il dito: “Negro di merda non me lo dici!”.

Il milanista era furioso. I compagni hanno provato a dividere i due e Kakà ha cercato di calmare il compagno. Stessa cosa per l’arbitro Rizzoli. Balotelli è stato accompagnato verso la panchina e anche Allegri ha chiesto al giocatore di pensare a giocare.

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Allegri, per evitare problemi, poco dopo ha sostituito la ‘vittima’ con Matri. Uscendo, in mezzo ai buu dei tifosi rossazzurri, Balotelli ha ‘elegantemente’ risposto col tre, i gol del Milan in quel momento.
Ora, per una settimana, gli ‘indagatori’ indagheranno il ‘criminale’ Spolli. Il ‘rassista’. E giganti del giornalismo come Varriale e scribacchini come quelli della Gazzetta ci costruiranno pagine e trasmissioni televisive.

Per quale motivo ‘Negro di merda’ dovrebbe essere più grave di ‘Figlio di puttana’, è cosa che solo le persone ‘moderne’ possono comprendere. Noi non siamo moderni.