Forza Italia: “O assumono italiani, o chiudere aziende cinesi”

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‘Nelle fabbriche cinesi un lavoratore su tre dev’essere italiano’. Per cinesi si intende di ‘cinesi in Italia’. Il progetto è di Forza Italia per Prato e Milano, perché “Se assumessero lavoratori locali le attività sarebbero più sotto controllo”.

In realtà, se assumessero lavoratori locali, chiuderebbero, perché verrebbe meno il vantaggio che ottengono grazie allo sfruttamento dei lavoratori.

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Ma è già una battaglia di retroguardia. E’ molto più sensato proibire tout court ai cinesi di avere proprietà in Italia. Del resto, è quanto avviene in Cina con gli Italiani, a meno che non sei una multinazionale.
E sappiamo bene, perché questo non avviene: perché i governi agiscono su interessi di blocchi di potere che li finanziano – le multinazionali appunto – che sono gli unici a godere degli accorti commerciali con Pechino.

Non gli interessa che le formichine cinesi depredino il tessuto dei piccoli imprenditori italiani sfruttando cinesi in Italia, fintanto che, loro, potranno sfruttare lavoratori cinesi in Cina. Con l’approvazione della Cgil. Ormai un vacca da monta degli indunsrtiali.