Genova, gli zingari al Comune: “Le bollette non le paghiamo, dovete pensarci voi”

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Genova – Gli zingari del campo di Bolzaneto, non ostante quanto assicurato dall’amministrazione che rinnovò il campo e liquidò i debiti promettendo solennemte “d’ora in poi pagheranno sempre con le utenze individuali”, non pagano da anni le bollette. Questo dovrebbe rizzare le antenne ai cittadini di Parma, Torino, Lucca, Carpi e altre città nelle quali i sindaci si apprestano a pagare i debiti degli zingari ripetendo, a pappagallo, la stessa promessa. Vuota.

Intanto il responsabile sicurezza ligure del Pdl Gianni Plinio è pronto a presentare un esposto: “Non è consentibile che il Comune di Genova continui a pagare le bollette dei rom – ha detto Plinio – E’ necessario che la Magistratura contabile intervenga si ponga fine a questo scandalo”.
“Far pagare ai cittadini genovesi ed in primis ai più indigenti i consumi degli zingari è davvero vergognoso – aggiunge – Tanto più se questi costi a carico della comunità ammonterebbero ,in otto anni, a circa un milione e 600 mila euro. Va modificato ,con urgenza, il Regolamento comunale sui campi nomadi facendo pagare agli ospiti una quota per la permanenza,ponendo a loro carico il pagamento delle utenze e dei danneggiamenti alle strutture edespellendo i pregiudicati”.

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Ma i Sinti non ci sentono: “E’ il Comune che ci deve pensare. Noi siamo i cittadini. Ma se uno non può… E comunque in Europa l’Unione Europea paga per i campi nomadi”. Capito? Loro sono ‘cittadini’, ci deve pensare il Comune, ci deve pensare la Ue.

Provate a dire lo stesso quando portano a voi la bolletta.




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