Pd vuole immigrati nella PA al posto degli italiani: ora è ufficiale

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“Garanzia di accesso ai migranti nella pubblica amministrazione”.

Dicevano che era tutta ‘propaganda’ di siti ‘rassisti’. Ora c’è una votazione ufficiale a sancire quale siano i programmi del Pd per quanto riguarda la pubblica amministrazione.

Ma partiamo dall’inizio. Oggi c’è stato uno scontro in consiglio comunale a Modena sull’impegno della Kyenge ad assumere immigrati nella Pubblica Amministrazione al posto degli italiani. Fenomeno già presente ‘grazie’ al gentile soccorso della magistratura rossonera.
Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia ha presentato un ordine del giorno e ha dichiarato: “Quando il ministro esprime opinioni che mi vedono avverso, siamo nell’ambito del normale confronto- spiega Barcaiuolo-, ma quando si dice che nell’amministrazione pubblica devono essere garantite le assunzioni degli stranieri, si mettono in gioco le regole minime che uno stato sovrano si deve dare”. La frase pronunciata da Kyenge e presente sul suo sito come parte del suo programma è “preoccupante in quanto la stessa è diventata ministro”.

Quando “sento ipotizzare l’applicazione dello ius soli, della cittadinanza basata sull’atto di nascita, non sono d’accordo e ci sarà un confronto”, chiarisce Barcaiuolo, “ma una persona che occupa un dicastero e fa dichiarazioni dei questo tipo e ha la possibilità di metterle in atto, spaventa”.

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La frase “una delle proposte che intendo portare avanti sarà la garanzia di accesso per i migranti ai posti nella pubblica amministrazione su esempio di ciò che furono le americane affermative action”, pronunciata dal ministro Kyenge è ancora presente sul suo sito www.Cecilekyenge.It e dice Barcaiuolo “posto che le assunzioni nella pubblica amministrazione sono particolarmente ridotte e comunque legate a selezioni pubbliche”, il capogruppo di Fdi ha chiesto un impegno presso il governo per “garantire il merito come unico criterio di selezione nell’accesso ai posti di lavoro nella pubblica amministrazione”.

Questa semplice aver ribadito quello che prevede legge e Costituzione italiana, oltre l’ovvio buonsenso, ha scatenato i fans della Kyenge in consiglio trasformatosi in uno zoo dove sono volate offese fino alla sospensione della seduta, ripresa poi con la votazione che ha bocciato a maggioranza – Pd – la proposta di Barcaiuolo.

Questo significa che Pd, Sel e i partiti di centrosinistra vogliono gli immigrati nella PA al posto degli italiani.