Fanatismo: scaloppina ‘razzista’ cambia nome

Vox
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zigeunerschnitzel_(2)Se il razzismo è un ‘reato’, è proprio vero che l’antirazzismo è una patologia mentale. E ora il fanatismo lessicale arriva anche in cucina, e non poteva che accadere in Germania, patria della nuova orgia del politicamente corretto.

Ad Hannover infatti, la “Zigeunerschnitzel”, scaloppina alla zingara, cambierà nome su richiesta delle locali lobbies di Sinti e Rom, che hanno denunciato il nome come discriminatorio ed offensivo.

A loro si è opposta l’Associazione tedesca degli albergatori e dei ristoratori, i cui portavoce hanno affermato come “Non sono disposti a gettare a mare una tradizione secolare solo per la richiesta di singole persone”.

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Il piatto assume il nome contestato nel 1903: Georges Auguste Escoffier, cuoco francese al servizio dell’aristocrazia mitteleuropea, decora le fettina di carne con la “Zigeunersauce”. Nasce così una pietanza dove la fettina di vitello e maiale si lega con una salsa a base di pomodoro, cipolla e peperoni.

Il primo a cedere è Thomas Volk, cuoco della mensa comunale, che ha già rinominato il piatto “scaloppina balcanica”.
Soddisfatto il presidente degli zingari, per cui è “Una buona notizia, in ogni caso un piccolo successo”.

E ancora non siamo alla frutta.




4 pensieri su “Fanatismo: scaloppina ‘razzista’ cambia nome”

  1. Proporrò al nostro “bravo” e attento primo ministro di cambiare “spaghetti alla puttanesca” in un più corretto ( e anglosassone ) “spaghetti alla escort” ……………………ma che vadano a c…re tutti quanti !!!

  2. Ecco la fine che faremo la fine che ha fatto l’antico impero romano quando ha aperto le porte a tutti!!!!!Questo e’solo l’inizio del declino dell’impero di occidente!!!!!!!!!!!!!!!!

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