Tragicomica conferenza stampa di Alfano e i suoi ‘pasdaran della poltrona’

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Nel giorno in cui aumentano le accise sulla benzina, pochi giorni dopo l’aumento dell’Iva, Alfano e i suoi ‘pasdaran della poltrona’ convocano una conferenza stampa: “Siamo le sentinelle anti-tasse”, dicono.

E poi: “Abbiamo sempre messo il bene del Paese prima di tutto”. Il nuovo Fini, Angelino Alfano ribadisce l’intenzione del di portare a termine il programma sottoscritto col Pd.

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“Al momento della formazione del governo ci siamo basati su due pilastri – ricorda Alfano – da un lato come affrontare la crisi e l’altro la riforma delle Istituzioni”. L’iniziativa di Alfano non è, però, piaciuta a tutti gli esponenti del Pdl. “Proprio non riesco a comprendere il senso di una conferenza stampa, da cui emerge solo una rivendicazione dei risultati conseguiti dalla nostra delegazione ministeriale”, interviene Sandro Bondi secondo cui senza accenni al “dramma” di Silvio Berlusconi l’iniziativa dei ministri del Pdl è “incomprensibile e perfino paradossale”.

A Palazzo Chgi, accanto ad Alfano, sono schierati i suoi ‘pasdaran della poltrona’, quelli che piuttosto di dimettersi si iscrivono al Pd, Nunzia De Girolamo e Maurizio Lupi da una parte, Beatrice Lorenzin e Gaetano Quagliariello dall’altra. La crème dell’intellighentia italiana.

Alfano, la sentinella anti-tasse. Come a Lampedusa. Siamo in ‘buone’ mani.