Francia: l’industriale Pierre Bergé favorevole alla soppressione di tutte le festività cristiane

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7764830543_pierre-berge-nouveau-polemiste-de-on-refait-le-mondeL’industriale francese Pierre Bergé, conosciuto anche per essere il compagno del celebre stilista Yves Saint Laurent, ha affermato di essere favorevole all‘abolizione di tutte le festività cristiane in Francia, in nome della separazione tra Chiesa e Stato.

Tali dichiarazioni, che come immaginabile hanno sollevato un vespaio di polemiche, sono state rilasciate all’interno del programma “On refait le monde”,  in onda sull’emittente radiofonica francese RTL. Il tutto è cominciato quando l’antropologa Dounia Bouzar, appena nominata dal governo Hollande come membro dell’”Osservatorio della Laicità”, ha espresso il proprio sostegno riguardo la soppressione, in Francia, di due feste cristiane da sostituire con la festa islamica dell’Aïd e quella ebraica del Yom Kippur.

A questo punto, Pierre Bergé ha rilanciato la proposta della Bouzar, andando oltre  e chiarendo così suo pensiero: «Io sono per la rimozione completa di tutte le feste cristiane, (…),Viviamo sotto la separazione tra Stato e Chiesa. Non siamo solo cristiani in Francia. Ci sono un sacco di musulmani. Ci sono molte altre religioni. Perché non tenerne conto? Io preferirei che fossimo laici fino in fondo e, con l’eccezione del Natale che è diventato una festa cristiana ma era una festa pagana, cancellare tutte le altre feste».

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L’industriale francese ha, quindi, concluso sostenendo che il governo francese dovrebbe avere più coraggio nella sua opera di laicizzazione della società affermando che è incredibile come uno debba vivere «in un regime in cui ci sono festività cristiane ogni 15 giorni».

L’allucinante proposta di Pierre Bergé dimostra l’ipocrisia e l’intolleranza del pensiero laicista degno dei peggiori regimi totalitari. In tal senso il laicismo si trasforma esso stesso in religione di Stato imponendo a tutti i suoi cittadini il proprio credo e i propri dogmi. (L.G.)

In collaborazione con: nocristianofobia.org