Sindaco con le palle: “Se sparate ai Rom, sono con voi”

Vox
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“I rom non hanno niente da fare qui. Se un mio concittadino commetterà l’irreparabile, fornirò il mio sostegno. La popolazione ne ha già abbastanza”: parole di Régis Cauche, sindaco di un piccolo comune francese, Croix, al confine col Belgio.

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I 20 mila abitanti di Croix – come in Italia sappiamo fin troppo bene – sono assediati dal degrado e dai crimini comemssi dai 200 rom che nelle ultime settimane hanno invaso il paese. Così il sindaco, che deve essere il protettore della propria comunità ha detto che, “se lo Stato non farà nulla, accadrà qualcosa di simile a quella del gioielliere“. Il sindaco coraggioso si riferisce al ‘fattaccio’ di Nizza che ha scioccato la Francia, dove un gioielliera ha ucciso un giovanissimo rapinatore. I
Il gioielliere è ora indagato dalla magistratura francese, ma la popolazione è tutta con lui.

Intanto a Croix, nella notte tra sabato e domenica, un agricoltore ha sparato a salve per spaventare un gruppo di rom, che si stava avvicinando alla sua proprietà, con le intenzioni che tutti sappiamo. Commercianti e cittadini hanno già dovuto subire un aumento dei furti e sono furiosi. Il sindaco è dalla loro parte: ”Se un mio concittadino commetterà l’irreparabile, fornirò il mio sostegno. La popolazione ne ha già abbastanza”.