In nome dell’Euro: Olanda smantella Stato Sociale

Vox
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L’Olanda dice addio al welfare tradizionale: lo ha annunciato il re Willem-Alexander sulle tv nazionali. A prendere il posto dello ‘Stato sociale’ sara’ una ‘societa’ di partecipazione’, nella quale i privati cittadini dovranno investire per creare delle reti di assistenza sociale, con poco aiuto da parte del governo.

Per aver grantito tutto a tutti, soprattutto agli immigrati ultimi arrivati, ora verrà più garantito nulla a nessuno.

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L’intervento rientra nella politica di austerità eurofanatica del governo olandese, che negli ultimi dieci anni ha gia’ portato allo smantellamento delle indennita’ di disoccupazione e dei sussidi sanitari: nelle ultime ore, inoltre, il ministro della Finanza Jeroen Dijsselbloem ha presentato il bilancio pubblico per il 2014, annunciando tagli da 6 miliardi di euro, che intaccheranno ancora l’assistenza sanitaria e porteranno a un ulteriore aumento delle tasse. “Il classico ‘welfare state’ della seconda meta’ del ventesimo secolo”, ha spiegato il re, pronunciando un discorso scritto per lui dal governo del primo ministro Mark Rutte, “in queste aree in particolare ha portato ad accordi che sono diventati insostenibili nella loro forma attuale”. Il re ha aggiunto che le persone, al giorno d’oggi, “vogliono fare le loro scelte, organizzarsi la loro vita e prendersi cura l’una dell’altra”: il passaggio alla ‘societa’ di partecipazione’, secondo il governo, e’ gia’ attivo soprattutto nella sicurezza sociale e nell’assistenza a lungo termine. Nonostante i tagli alle spese, secondo l’agenzia nazionale di analisi Cpb, il deficit di bilancio in Olanda raggiungera’ nel 2014 il 3,3 per cento del Pil. Il limite, per i Paesi della zona euro, e’ invece del 3 per cento, e Rutte stesso e’ tra i piu’ importanti leader europei che, insieme alla Merkel, hanno insistito sul rispetto di questo termine da parte dei Paesi dell’Europa meridionale.
L’annuncio dello smantellamento del welfare avviene poche ore dopo la notizia dell’acquisto degli aerei da caccia F-35 da parte dei Paesi Bassi: il ministro della Difesa olandese Janine Hennis-Plasschaert ha confermato la decisione del governo di comprare 37 aerei, per una spesa di circa 4,5 miliardi di euro.
Una serie di recenti sondaggi hanno dimostrato che la fiducia nel governo da parte della popolazione e’ ai minimi storici.

Con la Globalizzazione, come con i vasi comunicanti, i paesi occidentali si stanno lentamente – ma nemmeno troppo – adeguando ai livelli di protezione sociale e del lavoro cinesi.