Parlamento britannico: tutta pazzi per i siti porno

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Più di 300.000 i tentativi di accedere a siti web pornografici presso le Camere del Parlamento nello scorso anno, secondo i dati ufficiali.

Le rivelazioni saranno imbarazzante per David Cameron, che nella sua lotta contro il porno on-line ha chiesto ai fornitori di servizi internet di fare di più per evitare che i bambini visualizzino contenuti non appropriati.

Parlamentari, colleghi e personale presso le Camere del Parlamento hanno tentato di accedere a siti web ‘per adulti’ utilizzando i loro computer di lavoro per ben 309.316 volte nel corso dell’ultimo anno, secondo i dati ufficiali.

Quasi 850 tentativi di fare clic sui siti pornografici sono stati bloccati ogni giorno, riporta il Daily Mirror.

Un sito particolarmente popolare è stato “Out of Affairs Town”, un sito di incontri per coloro che vogliono impegnarsi in relazioni extraconiugali, che ha ottenuto 52.000 click in sette mesi.

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C’è da dire però che secondo gli esperti molti tentativi di accesso bloccati a siti porno,  potrebbero essere i classici pop-up di video e immagini che non sono stati deliberatamente cliccati.

Tornando alla lotta contro il porno on-line troppo facile per i bambini, il primo ministro Cameron vuole un sistema “opt-in”, di modo che i clienti devono chiedere ai fornitori di servizi di non bloccare i contenuti per adulti e non il contrario.

Ottima iniziativa. C’è da chiedersi però se non sia più dannoso per un bambino crescere con due omosessuali come la legge inglese prevede, rispetto alla visione di qualche filmino porno.