Allarme Interpol: fuga di massa di terroristi da prigioni libiche

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L’Interpol ha lanciato un allarme globale per il sospetto coinvolgimento di al-Qaida in alcuni recenti fughe carcerarie compresi quelli in Iraq, Libia – della quale vi avevamo parlato in connessione con l’ondata di clandestini – e Pakistan.

L’agenzia di polizia internazionale di Lione, con sede in Francia, dice che l’avviso segue “la fuga di centinaia di terroristi e altri criminali” nel mese passato. Le chiamate di allerta ai 190 paesi membri dell’Interpol, servono a capire se tutte queste evasioni siano, come probabile, legate tra loro.

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Quanti di questi, sono già sbarcati in Italia?

L’allarme arriva il giorno dopo quello lanciato dagli Usa per possibili ed imminenti nuovi attentati islamici. Europa compresa.

E a questo punto, la legittima domanda è: quanti sono già nelle nostre città pronti a colpire? Non con ‘picconi’, ma con bombe? E ce li ha portati la Guardia Costiera.




2 pensieri su “Allarme Interpol: fuga di massa di terroristi da prigioni libiche”

  1. NOSTRI! Li abbiamo visti prima noi!
    Laura, abbiamo mandato Marina Militare, Guardia di Finanza, Guardia Costiera, navi aerei, elicotteri, portaerei, mezzi da sbarco a prenderli sulle coste libiche?
    Cécile, cavolaccio! Siamo in ritardo, li facciamo pure aspettare! Che figura ci facciamo?

    Col rischio poi che Francia, GB, Germania, Spagna e Grecia (che stanno accorrendo in forze) ce li portino via!

I commenti sono chiusi.