La crisi sulle spiagge causa disoccupazione. A farne le spese i giovani universitari che stretti tra crisi e concorrenza low-cost di immigrati di varia estrazione, non trovano in questo periodo lavoro come camerieri, bagnini, parcheggiatori.
Oltre 10.000 di loro, quest’anno – denuncia il Sindacato italiano balneari- sono rimasti casa per mancanza di offerta, ma anche gli altri lavoratori stagionali sono in forte diminuzione.’‘Non ci resta che confidare in agosto – afferma il presidente del Sib Riccardo Borgo – perché è il mese preferito dagli italiani per le vacanze’‘.
E intanto il governo fa i flussi per ‘immigrati stagionali’: un controsenso demenziale.