Finalmente demolito il Pub situato lungo l’ Aurelia a Migliarino, l’ Happy Days che da tempo era un crocevia di pusher nordafricani prostitute e viados, che spesso attraversavano la ferrovia per evitare i bltiz delle forze dell’ ordine causando frequenti interruzioni al traffico ferroviario. La decisione presa di concerto tra Questura e Comune di Migliarino, per tentare di riportare in sicurezza la zona. E da parte delle ferrovie la direzione territoriale di RFI sta costruendo un recinto di oltre 400 metri per impedire appunto l’attraversamento dei binari da parte di pusher e prostitute. Mentre l’ Anas sta costruendo un fossato sull’ Aurelia per impedire soste ed attraversamenti della stessa. Alcune considerazioni su questa demolizione e sui lavori ferroviari e stradali conseguenti. Sicuramente costeranno decine di migliaia di euro, e diciamo questi sono tutto uno spreco di risorse dovute ad un’ immigrazione incontrollata e criminale che porta inevitabilmente a situazioni di degrado e di criminalita’ come queste a Migliarino, divenuta ” terra di nessuno “. Ci aspettiamo per reazione alla recinzione di oltre 400 metri messa dalla Ferrovie, per impedire ai pusher l’ attraversamento dei binari, le ” indignate reazioni ” di alti esponenti governativi, in difesa del lavoro ” onesto ” dei poveri migranti magrebini, ai quali ” andrebbe concesso subito il diritto di voto insieme alla cittadinanza italiana…” che diamine!!!
ENNIO MASSI
CORRISPONDENTE DA PISA
