Crocetta fa l’amerikano: a novanta gradi sul MUOS

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PALERMO – “Con nota indirizzata in data odierna al Ministero della difesa apprendiamo della decisione del Presidente della Regione Crocetta di revocare i provvedimenti con i quali la Regione aveva revocato le autorizzazioni già rilasciate per la costruzione del Muos”. Così il Movimento Cinque stelle siciliano ha dato oggi la notizia del dietrofront del governatore Pd Crocetta.

“La scelta operata dal governo della Regione, senza nemmeno attendere l’udienza del 25 luglio innanzi al Consiglio di giustizia amministrativa adito dal Ministero della Difesa, rappresenta una grave violazione dei diritti dei siciliani ed è assolutamente irrispettosa del pronunciamento dell’Autorità giudiziaria amministrativa”

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“Crocetta ha gettato giù la maschera. Mi preoccupa e mi lascia basito il cambio di posizione del governatore in merito alla installazione del Muos e lo dico io che sono stato il primo deputato il quale, già nella scorsa legislatura, aveva presentato e fatto approvare un ordine del giorno (30 luglio 2012) il quale prevedeva sia la revoca ai permessi di installazione sia ogni altro tipo di autorizzazione. Era essenziale – dice Falcone, il vicepresidente del Pdl all’Ars – bloccare un’apparecchiatura che non è affatto di difesa ma una vera e propria arma d’offesa e apporta esclusivamente nocumento al territorio e alla popolazione”.

Prendono i voti, e scappano.