Esempi dalla Grecia: manifestanti pestano ministro per chiusura ospedale

Vox
Condividi!

‘Persona non grata’, così era stato dichiarato il ministro della Sanità, dai lavoratori dell’ospedale di Atene che il governo ha deciso di chiudere per i tagli imposti dalla Ue, mentre continua a sostenere i centri per l’accoglienza dei clandestini e la costruzione della nuova mega-moschea ateniese. Ma lui, Adonis Georgiadis, si e’ presentato lo stesso: e loro lo hanno picchiato.

I dipendenti dell’ospedale Attiko avevano emesso un comunicato dichiarando persona ‘non grata’ il ministro, che aveva in programma una visita. All’entrata dell’ospedale, il ministro e’ stato aggredito: spintonato e colpito.

Vox

Il piano di tagli del suo dicastero prevede la chiusura di vari ospedali e la trasformazione di sei di questi in centri sanitari di minor livello; il governo prevede anche di realizzare fusioni nell’ambito di una generale ristrutturazione del settore. La Grecia ha avviato un piu’ ampio programma di redistribuzione e tagli di tutto il settore pubblico, sancito dal disegno di legge ‘omnibus’ approvato giovedi’, frutto dei cambiamenti richiesti al Paese per ricevere la nuova tranche di aiuti Ue-Fmi.

E’ arrivato il tempo nel quale i politici eurofanatici devono ‘assaggiare’ il sapore della rivolta popolare?