Viaggia verso quota 4mila il numero degli immigrati sbarcati quest’anno a Lampedusa – contando gli sbarchi in altre zone della Sicilia e del Sud, siamo oltre i 6mila invasori.
E questo assalto di cavallette ha depredato ogni risorsa disponibile. Lo denuncia anche il sindacato di polizia Silp-Cgil, che magari dovrebbe segnalarlo alla xenofila Camusso.
I numeri sono uno schiaffo al governo Letta e al ‘calabraghe’ di nome Alfano: a Giugno ci sono stati finora 18 sbarchi, con 1.416 invasori, più altri 237 clandestini sbarcati sulle coste della provincia di Agrigento. Ad oggi, 27 Giugno, sono 3.642, gli invasori arrivati a Lampedusa dall’inizio dell’anno.
«Ma tra le forze dell’ordine mancano uomini e risorse» denuncia Daniele Tissone, del sindacato di polizia della Cgil. «I quasi quattromila immigrati che hanno finora raggiunto le nostre coste nella sola Lampedusa fanno prevedere il ripetersi del fenomeno “Emergenza Nord Africa”. Siamo solamente all’inizio». Ma da sindacalista succhiasangue, la ricetta di Tissone non è, bloccare l’invasione, ma razziare nuove risorse dalle tasche degli Italiani: «è necessario assegnare nuovo personale per le provincie di Agrigento, Trapani, Siracusa, Caltanisetta, Catania e Ragusa».
E quanto ci costano, questi clandestini, solo di ‘straordinari’ di chi li coccola invece di respingerli? Secondo Tissone, 35-40 milioni di euro. «Chiederemo al Governo un provvedimento urgente per stanziarle» conclude Tissone.
L’immigrazione è una risorsa.
