Svuotacarceri: impatto devastante sulla sicurezza, il Pdl ha tradito elettori

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Il governo ha licenziato il provvedimento ‘svuotacarceri’ che libererà oltre 4mila pericolosi detenuti altri 2mila beneficeranno in vario modo di misure alternative come i domiciliari. Si tratta di un provvedimento che favorirà, più di quanto avvenga già oggi, chi commette reati.
Sarà molto più facile per uno stupratore e uno spacciatore andare ai domiciliari – visto che le pene per questi reati sono quasi sempre inferiori ai 6 anni – e usufruire di sconti di pena. Uno scandalo.

Contro il decreto si scagliano Lega Nord e Fratelli d’Italia.

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“Siamo di fronte all’ennesimo decreto tampone, un nuovo vergognoso svuota carceri che offende le vittime dei reati, mortifica le persone oneste e premia i delinquenti. Un condono per chi commette reati ed una ulteriore resa dello Stato di fronte alla criminalità. Da un lato lo Stato controlla i conti correnti dei cittadini onesti, dall’altro libera e premia chi commette reati. Siamo al paradosso. Verranno presi 6000 delinquenti che, anziché scontare la pena dietro le sbarre, beneficeranno di misure alternative. Se questo non è un provvedimento svuota carceri che cos’è? Siamo all’ipocrisia pura. Questo decreto è solo l’anticipazione di una vera e propria amnistia che Governo, Pd e Pdl presenteranno a breve”. Lo dichiara Nicola Molteni, capogruppo in Commissione Giustizia per la Lega Nord a Montecitorio.

“Il decreto svuota-carceri è un’operazione culturale che, con la strumentale utilizzazione dell’affollamento, rimette in circolazione migliaia di delinquenti. È non solo un indulto ma addirittura un’amnistia perché la ‘messa alla prova’ estingue il reato. Se si vogliono migliorare le condizioni dei detenuti non si liberano i delinquenti ma si trovano misure alternative: si costruiscano carceri, si usino le caserme dismesse per coloro che ancora devono scontare poco più di un anno di pena. Lo svuota carceri piace da sempre alla sinistra ma non dovrebbe piacere al Pdl. Ciascuno di noi dovrà dire, di fronte ai propri elettori e di fronte anche alla Rete, se preferisce privilegiare coloro che sono in carcere per aver commesso reati anche gravissimi o i cittadini innocenti che vogliono mantenere un livello accettabile di sicurezza e che giustamente chiedono il rispetto della pena per coloro che hanno sbagliato. Se eliminiamo la giusta punizione per chi viola l’ordine costituito, la legge, le regole fondanti della nostra convivenza, siamo condannati e saremo condannati all’impotenza, all’anarchia sociale, all’impossibilità di costruire una società migliore. Fratelli d’Italia non deporrà le armi e promuoverà un referendum abrogativo con tutti coloro che come noi ritengono questo provvedimento uno schiaffo ai cittadini onesti”. Lo dichiara Ignazio La Russa, presidente del movimento Fratelli d’italia-centrodestra nazionale.

Il calabraghe agli Interni, tal Angelino Alfano, dovrebbe dimettersi immediatamente.
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