Le borse del mondo sono scene in mattinata a rotta di collo e il dollaro è crollato, in una generale caduta dei mercati finanziari globali accelerato a causa dei timori sulla possibilità che l banche centrali inizino a drenare l’ondata di liquidità che ha, finora, artificialmente sostenuto le borse iniziando a generare “bolle”.
Azioni, obbligazioni, materie prime e il dollaro sono stati tutti coinvolti nelle vendite. Le borse europee hanno recuperato dai minimi ma rimangono in rosso.
La caduta è stata innescata dai commenti presso la Federal Reserve degli Stati Uniti, che si riunisce la settimana prossima, su quando iniziare ridimensionarà il suo programma di acquisto di Bond.
Il Nikkei è caduto del 6.4 per cento – il suo secondo più grande calo giornaliero in più di due anni – colpendo i mercati e lasciando le azioni asiatiche al loro livello più basso nel 2013.
L’Italia ha visto il costo dell’indebitamento in ascesa in un’asta di titoli a tre anni.