Mentre l’Arabia e le autorità sanitarie delle Nazioni Unite riportano nuove infezioni, il pellegrinaggio annuale alla Mecca potrebbe aumentare il rischio di diffusione del virus con il ritorno dei pellegrini ai loro paesi di origine o di residenza. Saranno circa duemila gli immigrati islamici che partiranno dall’Italia.

Nel frattempo il governo degli Stati Uniti, in un avviso pubblicato nel Federal Register, ha dichiarato che la Nuova Sars (MERS) potrebbe potenzialmente “influenzare la sicurezza nazionale o la salute e la sicurezza dei cittadini statunitensi che vivono all’estero.”

L’Arabia Saudita è attualmente il centro indiscusso dell’epidemia.

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), la maggior parte dei 55 casi confermati di MERS – 40 infezioni, 24 morti – si sono verificati nel regno, mentre due decessi sono stati riportati in Gran Bretagna e in Giordania e un decesso in Francia ed Emirati Arabi Uniti. Infezioni inoltre sono state segnalati in Qatar, Tunisia e Italia.

In Arabia Saudita dice arriveranno più di due milioni di musulmani in visita alla Mecca per l’Hajj, che porta un gran numero di persone in prossimità di una zona geografica limitata per un periodo di cinque giorni. Pellegrinaggio di quest’anno cade a metà ottobre.

Molto circa il virus è sconosciuto, compresa la sua origine (i pipistrelli sono sospettati come animale d’origine del coronavirus), come le infezioni si verificano, le condizioni alle quali potrebbe diffondersi da persona a persona, e le probabilità di mutazione in una forma più facilmente trasmissibile.

La maggior parte dei pazienti  richiedono ospedalizzazione, il tasso di mortalità è di circa il 60 per cento.

 

Il ministero della salute saudita  ha intanto annunciato la morte di un altro dei suoi cittadini nella regione orientale di Al-Ahsaa, portando a 25 il numero di persone che sono morte a causa del virus da settembre, aggiungendo che 40 persone sono affette da questa malattia nel regno.