PARIGI – La polizia francese ha arrestato un immigrato di 22 anni, in connessione con l’accoltellamento di sabato di un soldato francese in un sobborgo di Parigi. I funzionari descrivono il sospetto come di abbastanza recente conversione all’Islam, come nel caso di Londra.
Il ministro dell’Interno francese Manuel Valls ha detto in una dichiarazione che l’indagato è stato arrestato mercoledì mattina nella regione di Yvelines appena ad ovest di Parigi, in seguito.
La polizia ha detto che è stato identificato grazie alle riprese video del crimine e le tracce del suo DNA trovato su oggetti lasciati sulla scena in un sacchetto di plastica, tra cui un coltello e una bottiglia. Un genio.
Sul canale televisivo francese Valls ha avvertito di un numero crescente di giovani islamici di seconda generazione in Francia simili a Mohammed Merah, l’immigrato che ha ucciso sette persone l’anno scorso a Tolosa.
Ha detto che ci sono “diverse centinaia, di potenziali Merahs nel nostro paese”, dicendo che i giovani musulmani “francesi” si stanno “radicalizzando”. E’ l’integrazione.
Ha detto a Le Figaro che “non meno di 120 jihadisti nuovi francesi” sono stati coinvolti in combattimenti in Siria e circa il 60 per cento di loro erano combattenti di Al Qaeda. Circa 30 sono tornati in Francia e sono sotto sorveglianza da parte delle autorità francesi.