Bari – Circa 400 immigrati hanno marciato ieri pomeriggio per le vie della città. Queste le loro assurde pretese: chiusura dei centri di identificazione ed espulsione, permessi di soggiorno per tutti e subito, migliori condizioni di vita nei Cara (i centri di accoglienza dove vengono mantenuti a spese dei contribuenti gli immigrati che sbarcano clandestinamente in Italia fingendosi “profughi”, centri che andrebbero chiusi e non “migliorati”). Gli immigrati chiedono inoltre l’abolizione della legge Bossi-Fini sull’immigrazione, ovvero l’anarchia.
Con queste pretese si sono diretti verso la Prefettura chiedendo di essere ricevuti dai rappresentanti del governo locale.
I manifestanti hanno dichiarato il loro disappunto per l’alta percentuale – 96% – di dinieghi delle richieste d’asilo da parte della Commissione ministeriale competente. Ciò dimostra chiaramente che quasi nessuno di loro può essere considerato un “profugo”, quindi si tratta essenzialmente di clandestini da rimpatriare e non si comprende il motivo per il quale vengano ancora mantenuti presso i Cara.
ma chi accidenti vi credete di essere? già è tanto non avervi mitragliato sui gommoni e voi merde volete essere elevati a un livello superiore a quello degli italiani di sangue? ci vorrebbe il napalm con voi e con la kyenge, della stessa vostra razzaccia di merda