Europa sotto attacco: rivolta islamica a Stoccolma, mannaie a Londra e picconi a Milano

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Sono gli ennesimi bagliori di quello che sarà il grande incendio multietnico che ingoierà l’Europa da qui a qualche anno.

http://voxnews.info/2013/05/22/choc-a-londra-militare-fatto-a-pezzi-da-due-neri-si-teme-attacco-terrorista/

http://voxnews.info/2013/05/22/stoccolma-proseguono-scontri-etnici-gravi-disordini-caserma-assaltata-da-nuovi-svedesi/

Oggi è Stoccolma, ma ieri era Londra e prima ancora Parigi e le altre città francesi. Ormai interi quartieri sono enclaves etniche all’interno degli Stati. Leggendo dei disordini di Stoccolma sembra quasi un reportage da Gaza.

Presto ci troveremo – solo per nostra idiozia – nella stessa situazione israeliana. Saremo in costante stato di guerra. Si formeranno microstati de facto che si autogoverneranno e dove la legge nazionale non avrà alcun valore. A questo c’ha condotto la miopia di una classe politica europea intellettualmente nulla.

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Siamo ormai a islamici con la mannaia che aggrediscono soldati loro “connazionali secondo la Kyenge”, sgozzandoli. Se avessimo dei politici con un minimo di cervello, questi guarderebbero alla tragica situazione inglese, svedese e francese dove vigono leggi permissive sulla cittadinanza, dove i ministeri dell’integrazione esistono da decenni e dove la popolazione di i

 

mmigrati è ormai arrivata alla quarta generazione e penserebbero a come non ripetere gli stessi errori. Si direbbero hey, l’integrazione non funziona, l’esperimento è fallito, blocchiamo l’immigrazione prima di trovarci nella stessa situazione. E invece siamo governati da dementi. Il cui unico scopo, da bravi provincialotti, è trasformare le città italiane in succursali di Londra. E l’Italia nel nuovo fallimentare cimitero multietnico.

Cosa deve accadere. Quanti aerei si devono schiantare sui grattacieli, quanti treni e bus esplodere, quanti passanti devono saltare in aria, quanti soldati devono essere sgozzati, quante donne violentate perché questi idioti con responsabilità politiche comprendano che la strada intrapresa è, senza ombra di dubbio, una corsa sfrenata verso il baratro?

 

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Fonte: Identità.com