Stupratori di Oxford: “E’ colpa delle bambine inglesi”

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La madre di due fratelli della banda di immigrati islamici che per anni – nell’indifferenza colpevole di assistenti sociali e polizia – hanno stuprato molte ragazzine e ragazze bianche a Oxford, in Inghilterra,  ha accusato le vittime dei suoi figli per gli abusi subiti.

I sette uomini sono stati giudicati colpevoli una settimana fa, per la serie di reati commessi ai danni delle bambine: tra cui stupro, prostituzione minorile e traffico di esseri umani, nella città universitaria di Oxford.

La studentesse, provenienti da ambienti disagiati, vennero prese per anni da strade e  case di cura per essere drogate, violentate e vendute come schiave del sesso.

Ma la madre di due membri della banda, i fratelli Akhtar Dogar, 32 e Anjum Dogar, 31, ha affermato che la colpa è delle vittime e dei loro comportamenti’. Il tribunale di Milano direbbe che, in fondo, ci vuole lo sconto di pena per l’ambiente nel quale sono vissuti i poveri “migranti”.

La madre dei due fratelli che facevano parte della Oxford sesso governare banda ha detto 'nessuno pressurizzato' una delle vittime

La madre dei due fratelli che facevano parte della banda di Oxford 

Akhtar Dogar (a sinistra) e Anjum Dogar (a destra) sono stati tra un gruppo di sette uomini che sono stati giudicati colpevoli all’Old Bailey ultima settimana di un catalogo di reati tra cui cospirazione per stupro, la prostituzione minorile e la tratta per un periodo di otto ann

Alcune vittime hanno rivissuto le loro traversie durante il processo durato  quattro mesi. Hanno parlato di come sono state picchiate e costrette a prostituirsi in tutto il paese.

Le ragazze venivano sequestrate, drogate, violentate o vendute ad altri uomini della comunità islamica.

Gli uomini, cinque di origine pakistana e due fratelli del Nord Africa, sono stati giudicati colpevoli di 23 stupri, 15 accuse di favoreggiamento allo stupro e nove della prostituzione minorile, nonché altri reati tra cui il traffico di ragazze a scopo di sfruttamento sessuale e di aver fatto sesso con un bambino.

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Anjum Dogar

 

 

Cinque delle sei ragazze sono stati abusate mentre erano in cura al dipartimento di Oxfordshire County Council dei servizi sociali.

La polizia e gli assistenti sociali sapevano dal 2005, che le ragazze bianche di Oxford venivano predate dalla banda, ma non fecero nulla prima del 2010 per fermare il traffico perché timorosi di essere accusati di “razzismo”. A tali oscenità porta il politicamente corretto.

La polizia e i servizi sociali hanno ora chiesto scusa alle vittime della banda per non averle salvate. 

Abuse è stata effettuata presso la Nanford Guest House a Oxford.  Nella foto è una stanza presso la pensione

Abusi  sono stati fatti presso la Nanford Guest House a Oxford. Nella foto una stanza presso la pensione gestita da islamici

 




Un pensiero su “Stupratori di Oxford: “E’ colpa delle bambine inglesi””

  1. Ma perchè non possiamo rispedire a casa loro queste fecce? Ma possibile che siamo tutti rincoglioniti? Perchè vogliamo farci del male? Noi non dobbiamo niente a questi individui che ci odiano e vorrebbero sterminarci come la loro pseudo “religione” gli ordina, ma quando ci sveglieremo da questo colpevole torpore? Che cosa dobbiamo subire ancora? Dobbiamo prendere atto che stanno distruggendo tutte le nazioni europee su mandato del famigerato “nuovo ordine mondiale”……ma davvero vogliamo finire la nostra esistenza in condizione di schiavitù?

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