C’era una volta l’Inghilterra: 84 scuole senza nemmeno un Inglese!

Vox
Condividi!

Più di 80 scuole statali in Inghilterra non hanno alunni britannici bianchi, mostrano i dati del Governo.

Il numero di tali scuole è più che raddoppiato negli ultimi cinque anni. I nuovi dati seguono la ricerca che mostra come i britannici bianchi stanno fuggendo dalle zone ormai dominate da minoranze etniche, per essere sostituiti da immigrati e altre minoranze etniche.

La politica delle “porte aperte” – quella che propaganda qui la congolese – del precedente governo laburista ha creato problemi “enormi” per l’integrazione, che ora minacciano la coesione sociale del paese.

Il Dipartimento per l’Educazione ha rivelato che ben 84 scuole pubbliche registrate l’anno scorso non ha nemmeno un alunno bianco britannico. Di queste, 67 sono scuole primarie, otto secondarie e per la restante parte scuole “speciali”.

Le statistiche, derivate dal censimento annuale della scuola, hanno scoperto che la concentrazione più alta è a Birmingham, con 22 scuole di questo tipo, seguita da Oldham con otto, Leicester con sette e il quartiere londinese di Tower Hamlets con sei.

E questo senza contare le 11 scuole statali musulmane, le tre scuole statali sikh e una scuola statale indù.

Vox

Una scuola che non ha alunni britannici bianchi è Gladstone, primaria a Peterborough, che è dominata da studenti del Punjab, con piccoli gruppi provenienti da Afghanistan e Lituania. Nessuno dei suoi 440 allievi ha l’inglese come prima lingua.

Nel 2008 erano 31 scuole statali senza bambini bianchi, inclusi i figli di immigrati bianchi.

Dall’associazione contro l’immigrazione, MigrationWatch, Sir Andrew Green ha detto: ‘Questo è un altro indizio dell’enorme impatto delle politiche di immigrazione di massa sulla nostra società.

‘Il risultato di tre milioni di immigrati in dieci anni ha creato un problema enorme per l’integrazione dei nuovi arrivati. Ovviamente, se non ci sono bambini della comunità ospitante in una scuola, le prospettive di integrazione sono vicino a zero.

‘Nel lungo termine, questo è destinato a influenzare la coesione della nostra società nel suo insieme.’

C’era una volta la Gran Bretagna. Prossima fermata Italia?




2 pensieri su “C’era una volta l’Inghilterra: 84 scuole senza nemmeno un Inglese!”

  1. Ragazzi è sconcertante, ed ancora più sconcertante è il fatto che questi fatti vengono resi noti da questi nostri mass media di regime, come fatti positivi, quando in realtà rappresentano la morte di una Nazione, di una civiltà, di un popolo.

    L’Italia sta percorrendo questa brutta strada purtroppo, e con una congolese al Ministero detto “dell’integrazione”, ho come la sensazione che si voglia accelerare affinché lo scenario britannico si ripeta anche qui da noi nel breve tempo possibile: se passa lo ius soli siamo rovinati, che Dio ci aiuti!

    Tutti i notiziari come tanti “uccelli del malaugurio” non fanno altro che ripetere, il futuro dell’Italia è multietnico ed è inevitabile: lo sarà fin quando la gente verrà ancora narcotizzata da questa cattiva informazione, ma gli italiani vadano a vedere la situazione in Gran Bretagna, Francia, Paesi Bassi, Svezia, ecc., paesi che hanno conosciuto l’immigrazione prima di noi e che stanno con la merda fino al collo, e così vedremo quanto sarà inevitabile questo “futuro multietinico”.

I commenti sono chiusi.