ROMA, 8 MAG- Non era abbastanza raccapricciante la vicenda delle tre donne tenute prigioniere per dieci anni nella casa degli orrori di tre “migranti” portoricani a Cleveland, in Ohio.
Ora la polizia cerca i resti dei cinque abortiti – oltre a quella sopravvissuta – che le tre donne avrebbero dato alla luce dopo le violenze dei tre fratelli portoricani. Secondo gli investigatori Amanda Berry, Georgina DeJesus e Michele Knight, usate come ‘schiave del sesso’ dai loro rapitori, sono state costrette ad abortire cinque volte: perche’ malnutrite o perche’ i rapitori le picchiavano cosi’ forte da indurle a perdere i bimbi che portavano in grembo.
Non dimentichiamo che, fortunatamente, i tre avevano la cittadinanza americana, e in questo modo si sono potuti “integrare”, altrimenti chissà che avrebbero combinato.